Generalmente si usa distribuire il peso della zavorra a decrescere verso il basso, ovvero i pallini più pesanti sopra e più leggeri sotto. Se abbiamo la piombatura concentrata verso il galleggiante andiamo velocemente in pesca e facciamo muovere leggermente il nostro finale in corrente, avendo i pallini più pesanti nella parte alta del finale che sarà più stabile. Ad inizio pescata avremo però la parte del fondo poco pasturata e i pesci saranno alla ricerca delle larve verso gli strati medio alti della colonna d'acqua. In questa fase forse è meglio cercare li i pinnuti, che poi saranno anche più affamati. Per fare questo possiamo pescare in calata, ovvero ideare una montatura con peso distribuito uniformemente nella sua lunghezza. Avremo bisogno di un solo tipo di pallino disposto lungo il finale alla medesima distanza gli uni dagli altri. In questo modo il finale poggerà sull'acqua e scenderà lentamente dando grande naturalità alla larva di bigattino. Per completare il lavoro occorre un galleggiante leggero (max 1 gr) e un bigattino vivo e vispo appuntato leggermente sul dorso.
sabato 25 agosto 2012
Bolognese: pescare in caduta
Generalmente si usa distribuire il peso della zavorra a decrescere verso il basso, ovvero i pallini più pesanti sopra e più leggeri sotto. Se abbiamo la piombatura concentrata verso il galleggiante andiamo velocemente in pesca e facciamo muovere leggermente il nostro finale in corrente, avendo i pallini più pesanti nella parte alta del finale che sarà più stabile. Ad inizio pescata avremo però la parte del fondo poco pasturata e i pesci saranno alla ricerca delle larve verso gli strati medio alti della colonna d'acqua. In questa fase forse è meglio cercare li i pinnuti, che poi saranno anche più affamati. Per fare questo possiamo pescare in calata, ovvero ideare una montatura con peso distribuito uniformemente nella sua lunghezza. Avremo bisogno di un solo tipo di pallino disposto lungo il finale alla medesima distanza gli uni dagli altri. In questo modo il finale poggerà sull'acqua e scenderà lentamente dando grande naturalità alla larva di bigattino. Per completare il lavoro occorre un galleggiante leggero (max 1 gr) e un bigattino vivo e vispo appuntato leggermente sul dorso.
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mercoledì 22 agosto 2012
Pesca a Fondo in Sardegna
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Etichette: ombrine, orate, pescare in sardegna, saraghi
domenica 19 agosto 2012
I bigattini galleggianti
Per il bigattino occorre una preparazione specifica. Ovvero acquistate le larve al magazzino ben conservate. Prendetele solo se hanno la macchia nera sul dorso, segno che si alimentano ancora. Portatele a casa e mettetele in un recipiente con poca acqua. In questo modo le larve "berranno" l'acqua riducendo il loro peso specifico, ovvero diverranno galleggianti. Durante la pesca lasciate andare il galleggiante in corrente insiame ai bigattini che usate per la pastura e non preoccupatevi troppo della direzione che prende, saranno i pesci a trovare ne nostre insidie. Per fare galleggiare meglio il bigattino potete anche "ungere" il filo con prodotti specifici per il galleggiamento a base di silicone o usare del comunissimo burro di cacao.
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Etichette: bigattini, bolognese, inglese, segreti della pesca
venerdì 17 agosto 2012
Pesca inglese alla ricerca di carpe e carassi
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Etichette: carassi, carpe, catch and release, inglese
lunedì 13 agosto 2012
Pescare con la camola del miele a mare
Scriviamo questo articolo su richiesta di Rocco S. che tramite facebook ci ha scritto: volevo chiedervi se puo' funzionare ? ho un'amico che pesca le orate con il pasturatore ...come esca usa bigattini ed associa ai bigattini una camola del miele , dice che e' micidiale per la regina ...voi che dite ?
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Etichette: bigattini, camole, facebook, pasturatore, spigole
mercoledì 8 agosto 2012
Pesci pericolosi parte quinta - le razze
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Etichette: pericoli a pesca, pesci pericolosi, razze, torpedini
lunedì 6 agosto 2012
Pesca inglese: i galleggianti bodied
Nella scelta della grammatura occorre tenere presente la corrente e le onde, in quanto la resistenza a questi fattori è direttamente proporzionale al peso della zavorra. Ovviamente anche per questo waggler è possibile scegliere tra varie combinazioni di zavorra localizzata al bulbo e zavorra distribuita sulla lenza, scegliendo il modello che fa per noi in base a corrente, profondità e distanza di pesca. I modelli non piombati (in genere 10 - 20 - 30 - 40 grammi) sono usati nella pesca col pasturatore a profondità di 10 - 40 metri. Ovvero sono indicati in quelle situazioni dove ocorre scendere velocemente a grande profondità sia l'amo che un pasturatore piombato. Questi galleggianti non sono costruiti per avere sensibilità ma per portare grossi pesi alla lenza, quindi hanno grosse derive galleggianti e antenne corte (in proporzione alle grammature).
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Etichette: galleggiante, inglese, scorrevole, tecnica
venerdì 3 agosto 2012
Gran Bretagna: catturato un astice gigante di 100 anni
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